Il suo sapore esotico ricorda un mix fra pesca, arancia e ananas; fresco, gustoso e nutriente, il mango è un ottimo ingrediente per gelati e dessert.
Pianta possente
L’albero ha un aspetto grandioso. È un sempreverde alto fino a 35/40 metri, con una chioma fitta e lucente che può raggiungere anche i dieci metri di diametro; la corteccia, resinosa, è di legno duro e ruvido, di colore rosso. Dentro la verde chioma si trovano piccoli gruppi di fiori rosa e bianchi che emanano una fragranza simile a quella del giglio. Sono migliaia i fiori che nascono a ogni fioritura, ma solo due o tre danno origine a frutti che, curiosamente, si sviluppano pendendo dalla pianta attraverso lunghi piccioli. Hanno una forma ovoidale, un po’ ricurva, e la polpa è color del sole.
Viene dall’Oriente
Il mango è originario della regione indo-birmana, dove era già coltivato 4mila anni prima della nascita di Cristo. A partire dal X secolo d.C. si è diffuso nell’Africa orientale e nel Seicento i portoghesi lo esportarono in America del Sud. Di qui arrivò alle Hawai e infine, nel 1800, in Australia. Oggi è coltivato in quasi tutti i Paesi tropicali e pure in quelli subtropicali, nelle zone non soggette a gelo. Esistono coltivazioni di mango anche in Italia, lungo le coste della Sicilia e in Calabria. La grande diffusione delle colture fa sì che il frutto sia presente tutto l’anno sui mercati.
Proprietà salutari
Il frutto del mango è ricchissimo di vitamina A e C, per questo motivo è un formidabile agente di protezione per l’organismo, in particolare per la respirazione e i bronchi. Inoltre, è energizzante in quanto contiene preziosi oligominerali, come potassio, zolfo e magnesio, che aiutano a combattere la stanchezza. Per sfruttare queste proprietà salutari l’ideale, in estate, è gustarlo al naturale, frullato a colazione o, come alternativa al pasto, in abbinamento con altri frutti e yogurt. Diventa delizioso appetizer servito su spiedini di frutta.
Tanti gli utilizzi
La sua polpa, profumata e gustosa, è ottima consumata al naturale o in macedonia, ma si presta anche per bevande dissetanti, frullati, confetture, gelati e sorbetti; come salsa, su budini e torte, oppure nel chutney, come da tradizione indiana. È utilizzata inoltre per preparare ricette insolite in accompagnamento a carni o a insalate di pesce, anche rivisitando piatti tradizionali. Gli oli essenziali dei fiori e il burro ottenuto dal nocciolo sono impiegati nell’industria cosmetica.
Rimedio antiage
Oltre a essere un’importante fonte di fibra, il frutto del mango contiene anche sostanze, come il betacarotene, in grado di contrastare l’azione dei radicali liberi, antiossidanti utili a evitare l’invecchiamento precoce delle cellule e dei tessuti.Inoltre, si è dimostrato efficace in caso di diabete, e le sue tenere foglie sono usate per preparare infusi dalle proprietà antinfiammatorie.
Alta cucina
È utilizzato dagli chef per accompagnare piatti di carne e di pesce o anche formaggi; in salsa, a fettine, a cubetti, aggiunge alle portate un tocco esotico raffinato. La salsa è semplicissima da preparare, basta frullare la polpa con qualche goccia di limone, e può accompagnare anche morbidi soufflé e tartare. I cubetti sono perfetti per insaporire insalate o per confezionare mini-assaggi sfiziosi dal forte effetto decorativo. Un esempio? Deliziose barchette di avocado riempite con cubetti di mango e di feta e guarnite con foglie di menta.
Cocktail Tarita
Secondo la ricetta tradizionale, per preparare il cocktail Tarita occorre mettere in un calice il gelato al mango, alcune fette di melone e versarvi sopra succo di limone e crema di cocco mescolati in precedenza. Si completa con l’aggiunta di acqua minerale e di un ciuffetto di menta come decorazione. I dosaggi sono i seguenti: melone a fette 50 g, gelato al mango 100 g, succo di limone q.b., crema di cocco 20 g, acqua minerale 10 ml. È un cocktail analcolico da servire in alti calici.
Protagonisti i gelati
Il gusto mango è presente in tante gelaterie e riscuote successo, ma si possono preparare anche deliziosi succhi mescolando il mango con altri frutti, esotici e non, scelti a piacere; bevande rinfrescanti, leggere ed energetiche. L’offerta si può ampliare a frullati, smoothies, cremolate e granite, con o senza aggiunta di panna; a long drink, punch, cocktail dai nomi evocativi che richiamino il fascino esotico del Sud America e dei Caraibi. Nel sorbetto il mango sposa lo zenzero; altre spezie che ne esaltano la fragranza sono cannella e cardamomo, eccellente anche il succo di limone e la noce di cocco grattugiata.
Proposte estive
Pure in pasticceria si può scatenare la fantasia. Salse e gelatine di mango sono ideali per personalizzare budini e torte, mousse, panne cotte, bavaresi e per preparare colorati dessert a strati da servire al bicchiere. La sua polpa diventa una farcia deliziosa per ricche e originali millefoglie. Tagliato a fette e usato come decorazione, dona a qualsiasi gâteaux un aspetto regale; splendido il cheese cake guarnito con mango, uva spina e ribes rosso. Accoppiato ad altri frutti tropicali (cocco, frutto della passione, ananas…), entra nella ricetta frosting di gustosi cupcakes estivi da servire, freddi, in coppette di cialda.
Quando acquistare
Alcune varietà di mango si trovano già nel mese di gennaio, ma normalmente si comprano in primavera e in estate. Nell’acquisto occorre fare molta attenzione che la buccia sia priva di macchie o ammaccature e sia appena cedevole al tatto. Va consumato solo quando è ben maturo e sprigiona al meglio il suo sapore emanando un profumo dolce e delicato. Se non è completamente maturo, si conserva a temperatura ambiente fino a quando non diventa morbido; se invece è già giunto al punto di maturazione, si mantiene per un paio di giorni nella parte meno fredda del frigorifero.
Come si prepara
Per consumarlo al naturale si apre a metà, vicino al nocciolo, e si praticano alcuni tagli paralleli in senso verticale e poi in senso orizzontale, quindi si staccano i dadini ottenuti con una forchetta o con un coltello. Molto decorativa la presentazione del frutto, così tagliato, ripiegato sulla sua buccia e aperto come se fosse un fiore.
Frullato anti ansia
Frullare un bicchiere di succo di mela del tipo trasparente insieme a due albicocche e la polpa di mezzo mango a tocchetti fino a ottenere un composto omogeneo. Bere a metà pomeriggio o prima di andare a dormire. La frutta, dolce come le albicocche mature e profumata come il mango, stimola il sonno.
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