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Premio Regina Colomba Regina Pastiera: ecco i vincitori

Si sono svolte le sedute delle giurie a porte chiuse del Premio Regina Colomba Regina Pastiera 2022.

I giurati hanno valutato i dolci dei 32 pasticcieri concorrenti, provenienti da 12 diverse regioni italiane.

I dolci in gara erano accomunati dal fatto di essere realizzati con lievito madre e ingredienti del tutto naturali, senza additivi artificiali, senza aromi artificiali e/o naturali identici, senza semilavorati (i cosiddetti “mix”), senza coadiuvanti tecnologici, perché in tutte le manifestazioni organizzate sotto l’egida di Re Panettone® vige la filosofia “Tutto naturale, solo artigianale”.

Ecco la classifica finale:

Categoria Colomba

(la ricetta classica: lievito madre, farina, canditi di agrumi in sospensione, burro, tuorli d’uovo, zucchero; in superficie, glassa di zucchero, uova e mandorle)

1° a pari merito:
Pasticceria I Marigliano, Capo pasticciere: Alessandro Marigliano, San Giuseppe Vesuviano (NA)
Torrone Di Iorio 1750 Montemiletto, Capo pasticciera: Bernardette Nardone, Montemiletto (AV)

2° Fornai Ricci, Capo pasticciere: Mattia Ricci Montaquila (IS)

3° Pasticceria Sparaco, Capo pasticciere: Guido Sparaco Castel Morrone (CE)

Categoria Pastiera

(crostata con involucro e strisce superiori di pasta frolla; ripieno a base di grano, ricotta, scorze d’arancia candite, zucchero, aromi naturali)

1° Pasticceria Santaniello Capo pasticciere: Salvatore Vitale Nola (NA)

2° Pasticceria Sparaco Capo pasticciere: Guido Sparaco Castel Morrone (CE)

3° Pasticceria Vignola Capo pasticciere: Raffaele Vignola Solofra (AV)

I commenti rilasciati a caldo dai giudici a Stanislao Porzio:

GIURIA PASTIERA

Alberto Paolo Schieppati (direttore So Wine So Food) – Presidente
«Cuore, passione e tecnica sono gli elementi sui quali da presidente della giuria ho appuntato le mie riflessioni. E pur nella quantità di campioni degustati è emerso un fattore comune: l’alta qualità della materia prima utilizzata e la serietà nelle preparazioni. L’efficienza organizzativa è stata esemplare».

Mariacristina Coppeto (Grande Cucina)
«Ho avuto gran piacere di aver fatto parte della giuria, perché ho riscontrato in tutte le pastiere un alto livello di preparazione. Se mi ha incuriosito assaggiare realizzazioni provenienti non nella regione d’origine, ho amato  riconoscere sapori della memoria».

Roberto di Pinto (Chef Ristorante Sine, Milano)
«Sono contento che abbiano partecipato pasticcieri da 12 regioni italiane e da napoletano che amerebbe vedere la sua cultura d’origine sempre più diffusa e compresa, mi augurerei che a vincere non fosse un napoletano».

Roberta Rampini
(Il Giorno)
«A differenza di alcuni colleghi della giuria di origine napoletana, il mio dna non è nato con la pastiera, eppure non ho potuto fare a meno di riconoscere molti sapori della gastronomia partenopea».

Donato Troiano
(GustoH24)
«È stata una bella emozione partecipare a questa inedita iniziativa-competizione promossa da Stanislao Porzio. Un  modo concreto per dare più visibilità ai prodotti dolci del territorio. Valorizzare la cultura della tradizione è una scelta fondamentale per promuovere le eccellenze made in Italy. La pastiera per Pasqua è una dolce certezza in questi tempi di guerra e di covid».

GIURIA COLOMBA

Mariella Tanzarella (La Repubblica) – Presidente
«Regina Colomba è ancora l’unico concorso puro dedicato a questo prodotto, mentre quello del panettone l’hanno imitato in tanti. Anche Regina Colomba è stata inventata da Stanislao Porzio. Anche quest’anno sono arrivate tante colombe da tutt’Italia».

Renato Andreolassi (Teletutto di Brescia e Italia a Tavola)
«Esperienza come sempre interessante. Grande qualità dei prodotto in vetrina. Direi che i pasticcieri hanno portato il meglio della loro produzione. Anche per la colomba oltre che per il panettone si assiste a un trionfo del made in Italy».

Alessandro Garzillo (Chef Ristorante Hotel Villa Malpensa, Vizzola Ticino VA)
È stato un piacere partecipare a questo evento diverso dai soliti concorsi a cui vengo invitato. Ho potuto notare in grande livello qualitativo delle colombe in gara, e a. Ancora una volta mi hanno meravigliato le eccellenze che abbiamo in Italia e la ricerca che ha caratterizzato alcune produzioni. Un grazie agli impeccabili organizzatori e ai colleghi della giuria».

Aldo Palaoro (Linkiesta)
«È sempre un piacere partecipare ai concorsi Re Panettone o Regina Colomba. Quando lo racconto, pensano che io sia un gran fortunato, ma non sanno a che cosa vado incontro (ho assaggiato 32 colombe in poco più di due ore!). Esco molto soddisfatto per il livello qualitativo, che vedo crescere ogni anno».

Cesare Zucca (Italian Press New York)
«È stato un grande piacere e un grande onore far parte di una giuria competente e soprattutto gourmet, per poter definire quale sarà the Queen Colomba 2022. Buona Pasqua a tutti».

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