Turisti non per caso

Tra pirati e cavalieri

Situata a sud della Sicilia, a est della Tunisia e a nord della Libia, la Repubblica di Malta è un crocevia di culture europee, nordafricane e mediorientali. Offre spiagge incontaminate e un patrimonio architettonico e culturale ricchissimo.

Capitale: La Valletta / Valuta: euro
Clima: mediterraneo, mite tutto l’anno, con massime di 34°C in luglio e agosto. Le piogge cadono da settembre a marzo; non piove quasi mai da maggio ad agosto
Ordinamento: Repubblica Parlamentare
Lingue: maltese, inglese. Il maltese è una lingua di origine semitica con influenze siciliane, italiane e arabe nel lessico. Fino al 1934 l’italiano è stata lingua ufficiale di Malta; oggi più del 66 per cento dei maltesi parla italiano

Punto strategico

L’arcipelago maltese, le cui isole maggiori sono Malta, centro commerciale e amministrativo, Gozo e Comino, ha una lunga storia alle spalle; i primi insediamenti risalgono a cinquemila anni prima di Cristo. Vi si stabilirono i Fenici verso il 1200 a.C., poi si succedettero Romani, Bizantini, Arabi, Angioini e in – fine gli Aragonesi nel 1530 cedettero Malta ai Cavalieri Ospitalieri, un ordine monastico militare. I Cavalieri governarono Malta fino alla conquista dell’isola da parte di Napoleone nel 1798. Nel 1800 Malta diventò per lunghi anni un protettorato inglese, nel 1964 conquistò l’indipendenza dal Regno Unito e nel 1974 diventò una Repubblica; nel 2004 entra nell’Unione Europea e adotta l’euro nel 2008. Malta

L’Ordine di Malta

L’Ordine dei Cavalieri Ospitalieri di San Giovanni di Gerusalemme nasce intorno al 1048 quando un gruppo di mercanti della repubblica marinara di Amalfi, giunti a Gerusalemme per i loro commerci, ottennero dal califfo d’Egitto il permesso di costruire una chiesa e un ospedale per accogliere i pellegrini dopo il lungo e difficile viaggio. Nel 1113 fu riconosciuto come vero ordine religioso che successivamente, a seguito dei dissidi con gli eserciti islamici, prese carattere anche militare. Dalla Terrasanta si trasferirono a Cipro, poi Rodi e infine a Malta.

Famosi vessilli

I Cavalieri scelsero come insegna la croce amalfitana a otto punte chiamata poi anche croce di Malta; lo stendardo era rosso, la croce bianca e i mantelli neri. Attualmente l’Ordine è tornato alla sua antica vocazione assistenziale, è una comunità internazionale, cavalleresca ed ecumenica, i cui principali obiettivi sono la carità e la difesa della religione cristiana nel mondo ed è riconosciuta quale associazione filantropica internazionale dai diversi Paesi in cui opera. Malta

Come un tempo

Malta Si può godere di una magnifica vista del porto da uno dei più bei punti panoramici della città, la Saluting Battery, antica piattaforma cerimoniale da dove un tempo veniva esploso un colpo di cannone a salve per salutare le navi di passaggio; ancora oggi ogni giorno a mezzogiorno si ripete il rituale. A breve distanza, costruiti sui bastioni, si trovano i giardini pubblici Upper Barracca Gardens, circondati da verdi palme.

La capitale

Fondata nel 1566, venne completata con i suoi imponenti bastioni, le fortezze e la cattedrale, quindici anni dopo. La Valletta è stata per due secoli sede dell’Ordine di San Giovanni di Gerusalemme; prende il nome dal proprio fondatore, il Gran Maestro dell’Ordine di San Giovanni, Jean Parisot de la Valette. Si erge sulla penisola di Sciberras ed è il cuore pulsante delle isole, ricca di chiese e splendidi palazzi sparsi tra gli stretti vicoli dall’atmosfera senza tempo insieme ai piccoli negozi e ai caffè. Il suo porto è Grand Harbour uno dei porti naturali più grandi al mondo, composto da diverse baie.

 

Architetture governative

 

I palazzi della capitale, di cui la maggior parte sono diventati edifici governativi, sono famosi per le architetture. Il più conosciuto è il Palazzo del Gran Maestro, sede del governo al tempo dei cavalieri e attualmente del Parlamento, progettato dal famoso architetto maltese Girolamo Cassar. Il Primo Ministro è ospite dell’Auberges de Castille, imponente stabile dalla spettacolare facciata, eretto intorno al 1570 e poi completamente ricostruito in stile barocco intorno al 1740.

Malta

Custode di capolavori

Malta

 

 

Il gioiello dell’isola è la Concattedrale di San Giovanni, progettata dall’architetto Cassar tra il 1573 e il 1578, nota per i suoi splendidi interni ricchi di dipinti e sculture del periodo barocco. Il pavimento della cattedrale è composto da 374 pietre tombali di marmo colorate che celano i più illustri cavalieri dell’Ordine di Malta. Accanto, l’Oratorio di San Giovanni custodisce due tele del Caravaggio che era fuggito a Malta nel 1607: la Decollazione di San Giovanni e San Gerolamo scrivente.  

Città Europea

La Valletta è stata dichiarata Città Europea della Cultura per il 2018 grazie al patrimonio culturale incredibilmente ricco. Il progetto de La Valletta Foundation 2018 prevede quattro temi: Generazioni, Percorsi, Città e Isole. Gli eventi del programma culturale comprenderanno tutto il territorio maltese. Gli aspetti della cultura che saranno trattati nella capitale sono relativi a cinematografia, educazione, danza, comunità, ricerca, musica, arti visuali in generale e letteratura. Nel 2018 La Valletta sarà affiancata dalla città di Leeuwarden, nei Paesi Bassi.

Triade fortificata

Chiamate anche Le Tre Città, sono fortificazioni erette sui lati del porto opposti a La Valletta. Si tratta di Birgu, soprannominata Vittoriosa in onore della vittoria contro l’assedio dei Turchi del 1565, Cospicua e Senglea. Da sempre utilizzate dalle popolazioni per ripararsi dagli attacchi nemici, oggi mantengono un grande fascino per la loro bellezza architettonica. Sono chiamate anche Cottonera dal nome del grande maestro Nicolas Cottoner che fece costruire le fortificazioni. Caratteristiche le finestre, le porte e le terrazze colorate di Vittoriosa, costruita intorno a Forte S. Angelo; questa città ospita, tra tante opere, il Palazzo dell’Inquisitore, costruito nel 1530 e adibito a tribunale civile dell’Ordine di San Giovanni fino al 1571 quando divenne tribunale e carcere dell’Inquisizione. Malta

Centri da non perdere

Mdina è l’antica capitale di Malta conosciuta anche come la “città silenziosa”; dai suoi centonovanta metri di altezza si può godere la vista dell’isola. È una delle città fortificate più rappresentative d’Europa ed è caratterizzata dalla combinazione delle architetture medievale e barocca; da sempre è la residenza delle famiglie nobili più importanti di Malta. Rabat, centro urbano posto fuori dalle mura di Mdina, ha grande importanza dal punto di vista culturale ed è sede di importanti siti archeologici tra cui la Villa Romana, le Catacombe, la grotta di S. Paolo. Chi ama lo shopping e la vita notturna può visitare Sliema, sulla costa a nord della capitale. Conosciuta per la sua cupola dedicata all’Assunzione è la chiesa di Santa Maria Assunta nella città di Mosta, al centro di Malta, rinomata come Rotonda di Mosta, costruita tra il 1833 e il 1860. Pare sia la terza più grande cupola non supportata in Europa.

Siti preistorici

Le isole maltesi svelano numerosi reperti antichissimi, dichiarati Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco. Tra i più significativi, i templi di Ggantjia a Gozo, costruiti tra il 3600 e il 3200 a.C., sorprendenti per la grandezza dei blocchi di calcare corallino con cui sono costruiti, alcuni dei quali misurano oltre i cinque metri di lunghezza e pesano oltre cinquanta tonnellate. A Malta sono da segnalare i templi di Ta’Hagrat, nella parte settentrionale dell’isola e i vicini templi di Skorba.

Strane strutture

L’Ipogeo di Hal Saflieni, vicino alla città di Paola, ha una struttura sotterranea simile a un labirinto di stanze e passaggi scavati nella roccia tra il 3600 e il 2500 a.C.; utilizzato sia come santuario sia come luogo di sepoltura, è unico nel suo genere ed è considerato il più importante monumento preistorico al mondo. Sulla costa meridionale maltese, i siti megalitici di Mnajdra e Hagar Qim risalgono al 3600 a.C.; una particolarità del tempio di Mnajdra è di essere perfettamente allineato con i raggi del sole durante i giorni di equinozio e di solstizio.

Custode di capolavori

Non può proprio mancare una visita alle isole di Gozo e Comino chiamate anche le isole sorelle, circondate da acque limpidissime. Sono facilmente raggiungibili imbarcandosi al porto di Cirkewwa, a Malta. Si consiglia di evitare possibilmente
il sabato e la domenica, giorni di massimo affollamento. Gozo viene spesso identificata con l’isola di Ogigia, cantata nell’Odissea di Omero, dove Calipso accolse Ulisse naufrago. Per le sue acque calme e limpide è il luogo ideale per le attività di immersione. Tra le spiagge più belle da non perdere è Laguna blu a Comino, isola molto piccola di 3,5 chilometri quadrati, quasi disabitata, che ospita un unico hotel. Qui si trova la Torre Santa Maria che faceva parte di un precedente
complesso costruito dall’Ordine dei Cavalieri per facilitare la comunicazione tra Gozo e Mdina.
Malta

 

Un tuffo nel blu

Malta Le spiagge maltesi sono tra le più belle del Mediterraneo; le più grandi si incontrano nella parte settentrionale di Malta. Golden Bay è la baia più frequentata dopo quella di Mellieha situata a nord di Malta, la più grande spiaggia sabbiosa dell’isola,meglio conosciuta come Ghadira, dalle acque tranquille, prive di correnti. Vicino a Golden Bay si trova la tranquilla Ghajn Tuffieha Bay dal fondale sabbioso, cuisi arriva scendendo duecento gradini. Armier Bay, costituita da due spiagge divise daun piccolo tratto di costa rocciosa, ha acque calme e limpide a sabbia bianca e fine. All’estremità nord di Malta c’è Paradise Bay, una tra le spiagge più piccole.

A tavola

La gastronomia maltese è piuttosto ricca di specialità e annovera piatti sia di carne sia di pesce. Street food locale sono i Pastizzi, fagottini di pasta sfoglia ripieni di ricotta o purè di piselli che si acquistano nelle tipiche “pastizzerie”. Un piatto tradizionale è il fenek, il coniglio fritto o stufato con aggiunta di pomodoro, cucinato con molto aglio e servito con patate e insalata. Timpana è un timballo di maccheroni e sugo di carne. Gbejniet è il formaggio di latte di capra o pecora, mentre Aljotta è una zuppa di pesce. Per quanto riguarda i dolci sono tipici il Qahhag Tal-Ghasel, tradizionale anello preparato con melassa, cannella e fichi, e il Helwa Tat Tork, il cosiddetto Dolce dei Turchi, a base di sesamo. Specialità somiglianti a quelle siciliane sono i Kannoli di pasta frolla fritta riempita di ricotta e canditi. dolce maltese

 


di Marina Sella; foto di Morguefile e Sxc.hu

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