Progetti & Idee: HAUTE COUTURE IN PASTICCERIA
Marchesi e Prada. Due griffe dell’eccellenza si incontrano nel cuore fashion di Milano. Il nuovo locale in via Montenapoleone esibisce un progetto di interior design, a cura dell’architetto Roberto Baciocchi, sospeso fra tradizione, rinnovamento e meticolosa cura del dettaglio e dell’essenzialità, come la stilista in – segna. La refrigerazione, totalmente innovativa, è firmata Ciam.
Nel momento in cui si varca l’ingresso si respira un’elegante e rasserenante atmosfera di altri tempi, ma coniugata ai giorni nostri. L’ampio bancone ad angolo dà il benvenuto con un chiaro messaggio di gusto e raffinatezza. Parlano i dettagli, come il piano in marmo Emperador Light, la struttura in ciliegio, le decorazioni in fusione di nikel silver e i decori intarsiati. Il tutto si fonde con le pareti, rivestite da boiserie in ciliegio, attrezzate con teche e specchiere nello stile dei caffè dell’Ottocento. L’intero progetto è stato realizzato e coordinato da Marconi Arredamenti e Mcm (associati).
La profondità del locale ha permesso di sviluppare un layout interno articolato su tre spazi distinti; l’area bar con tavolini alti dal piano in marmo per la consumazione veloce in piedi e due salette con tavolini e poltroncine. Il lungo corridoio di attraversamento, puntinato dagli armadi refrigerati incassati a filo muro nella parete, diventa una “vetrina delle meraviglie” dell’arte dolciaria.
In ogni angolo si percepisce l’interpretazione dell’eleganza di Miuccia Prada con una raffinata pulizia dei tratti distintivi. Il lusso di oggi si esprime con la scelta e la sapiente unione di materiali di pregio e la cura per il dettaglio; il marmo Emperador Dark del pavimento si affianca al finto marmo della parete del corridoio e delle colonne libere e alla preziosa finitura in tessuto dei rivestimenti delle salette.
Le strutture in legno dei banconi, composte da centinaia di elementi in ciliegio massello, lavorati a mano e a macchina, poi assemblati e rifiniti, il tutto lucidato con gommalacca e spirito da maestri lucidatori a tampone, rivestono e mascherano l’anima refrigerante delle vetrine orizzontali. Le teche refrigerate con vetri curvi scorrevoli, appoggiate sopra i banchi espositori, sonol’esatta riproduzione estetica di quelle originali che si trovano nel primo locale storico Marchesi.
Tutte le pareti parlano e comunicano con trentotto vetrine verticali a “murozero” che si fondono perfettamente con lo stile del locale, senza infastidire e intralciare. Veri gioielli di tecnologia, firmata Ciam, che sanno esaltare le specialità dolciarie esposte. Ognuna è perfettamente integrata nel design delle pareti e degli arredi, con l’anta a battente in vetro stratificato riscaldato e il telaio in ottone trattato. Quattordici vetrine sono refrigerate con temperature e umidità calibrate sulle esigenze dei vari prodotti esposti di pasticceria, pralineria e champagne. Scelta architettonica e tecnologica decisamente originale e inusuale.
Il banco “antico”, sovrastato dalla teca a specchio per l’esposizione dei bonbon raccolti in vasi trasparenti, porta in scena i prodotti di pasticceria con una cella refrigerata aperta da vetrocamera sui tre lati. La parte superiore refrigerata ha finiture interne in acciaio inox e marmo e ripiani in vetro, con illuminazione led a scomparsa.
Lungo il corridoio si apre la sala intermedia, piccola isola di relax, con pareti e soffitti rifiniti da pannelli imbottiti e rivestiti di tessuto in broccato di seta “Jacquard Bouquet”; l’illuminazione è affidata a faretti a led incassati a scomparsa. Le due salette sono arredate con tavolini in legno e piano di marmo, poltroncine e divani in velluto verde.
Il rivestimento a specchio della parete laterale di sinistra, che dal corridoio conduce all’ultima sala, amplia i confini visivi dello spazio. Nella parete di fondo si apre la porta di accesso ai bagni e ai locali di servizio, integrata per materiali e finiture nel design del locale.
La progettazione illuminotecnica è frutto di un lighting design unitario che lega fra loro tutti gli elementi tecnologici e gli arredi, dai banconi refrigerati alle teche, alle vetrine espositive a parete, fino alle vetrine su strada. I dispositivi a led sono inseriti in apposite gole e cornici nascoste alla vista, lasciando alla luce il compito di esaltare il design e i dolci. Il controsoffitto dilata visivamente lo spazio grazie alle finte travi in lamiera d’alluminio verniciata che occultano gli impianti di aerazione e sicurezza.
SCHEDALocale: Pasticceria Marchesi – Prada, via Montenapoleone 9, Milano |