Valrhona e Identità Golose

Costruire nuove memorie. Un tema che lascia spazio alla creatività. La ricerca del bello, del buono, dello spettacolare, che fa sì che un piatto, una creazione golosa, faccia storia e scriva nuovi capitoli di dolcezza.

Con una partnership consolidata e duratura, anche quest’anno Valrhona contribuisce alla grande kermesse di Identità golose Milano, con due imperdibili appuntamenti.

Si è aperto sabato con il pomeriggio di Dossier Dessert, dedicato all’alta pasticceria d’autore.
Prestigiosi i nomi dei pasticceri che intervengono sul palco della grande sala Auditorium con: Jordi Butron, patrone della Scuola Espai Sucré di Barcellona, che torna dopo 15 anni sul palco di Identità Golose, presentando una ricetta che ha i sapori del nord Africa. Un abbinamento insolito tra il piccante dell’Harissa, salsa piccante a base di peperoncino e cioccolato.
Segue Will Goldfarb, pasticcere statunitense, ora di base in Indonesia a Bali, chef dell’esclusivo ristorante Room 4 Dessert, che garantisce un’esperienza unica nei dolci sapori del sud est asiatico. In coda, Roger Van Damme, Best pastry chef award nel 2017 e volto noto della Tv belga, che presenta due suoi grandi classici dolci ricchi di tecnica e creatività. Si passa poi a un vero amico di Valrhona, il grande chef Antonio Bachour, portoricano naturalizzato statunitense. Titolato Best chef award nel 2018, 3 punti vendita in Florida, numerosi libri all’attivo e proficua collaborazione di consulenza con tutte le école di Valrhona nel mondo.
Antonio Bachour non fa mancare il suo effetto “wow”.
Chiude uno storico di Identità Golose, un siciliano doc con una creatività che vola oltre i confini dei sapori della sua amata terra: Corrado Assenza.

Dopo questo memorabile pomeriggio, lunedì 25 marzo di prosegue con il secondo appuntamento dolce: Pasticceria Contemporanea. Si rinnova la collaborazione triangolare fra Valrhona, Identità Golose e Molino Quaglia, con una carrellata di lezioni dedicate alla pasticceria italiana, tra tradizione e innovazione.

Otto pasticceri da tutta Italia si alternano sul palco della Sala Blu, sviluppando il tema della costruzione di una nuova memoria, partendo dalla loro visione della pasticceria italiana contemporanea.

I nomi: Corrado Assenza, che fa da ponte con il pomeriggio di Dossier Dessert con delle proposte inaspettate mostrando altre sfaccettature della sua arte.
Massimo Alverà, parte da ingredienti semplici e genuini che uniscono l’Italia intera, riproponendoli sotto una nuova veste.
Francesco Ballico, in un romantico amarcord ritroverà i sapori di dolci dimenticati. Marco Pedron, tra il pop e l’internazionale propone una ricetta classica della pasticceria francese dando quel tocco glamour che solo un italiano può dare. La nota rosa della giornata, Lucia De Prai, giovane pasticciera romana, che propone il grande classico della merenda dopo scuola, ma con un vezzo di modernità.
Gian Luca Forino, il pasticcere in viaggio, che parla dei dolci di sua nonna, a cui oggi dedica un pensiero zuccherino. Carmine di Donna, pasticcere con le stelle, che con la sua innata delicatezza, mostra dei dolci veraci.
Dulcis in fundo, Gianluca Fusto, non necessita di presentazioni. Come sempre, innovativo e rivoluzionario, porta il suo genio sul palco, parlando di pasticceria da laboratorio e pasticceria da ristorazione, senza sacrificare né l’uno, ne l’altro.

A corollario di questi avvenimenti, in chiave “off”, Valrhona propone quest’anno un evento che tocca diverse regioni d’Italia.
Cercando di mettere in risalto la pasticceria della provincia e quella cittadina, Valrhona coinvolge 18 pasticceri e gelatieri che creano un ponte fra il loro modo di fare pasticceria e un paese lontano nella “Settimana del Belize”.

E’ stato chiesto a questi artigiani del gusto di interpretare la nuova copertura monorigine Belize, Tulakalum 75%, all’interno di una ricetta che rappresentasse l’essenza della loro arte dolce.

Dal 23 al 31 marzo, non manca l’occasione di poter gustare questi dolci “limited edition” nei seguenti punti vendita:

• Articioc Cioccolateria senza Glutine, Savona
• Dolce capriccio gelateria artigianale, San Vendemmiano (TV)
• Gelateria Baci & Abbracci, Longiano (FC)
• Gelateria Badiani, Firenze
• Gelateria Gianni, Bologna
• Lorenzo Pessina, Gelato, Roma (Flaminio e Prati)
• L’Ile douce, Milano
• Pasticceria Alfieri, Correggio (RE)
• Pasticceria Arte Bianca, Parabita (LE)
• Pasticceria Brotini, San Miniato Basso (PI)
• Pasticceria Cioccolateria Colombo, Barasso (VA) e Comerio (VA)
• Pasticceria Gelateria CHocolat, Lavagno (VR)
• Pasticceria Gran Caffè Napoli 1850, Castellammare di Stabia (NA)
• Pasticceria Luciano, Barge (CN)
• Pasticceria Mac Mahon, Milano
• Pasticceria Marisa, San Giorgio delle Pertiche (PD)
• Pasticceria Tonka, Terni (TR)

Il consiglio di Valrhona sarebbe quello di provarli tutti, ma anche solo andare a gustare un gelato o una prallina in una di queste realtà permette un viaggio sensoriale fra i sapori del Belize. Garantito.

Un bell’esempio di creatività e sinergia con chi, tutti i giorni sceglie Valrhona.

La settimana si è aperta il 22 marzo con un aperitivo presso Romagnosi 3, il ristorante di Identità Golose a Milano, dove si degusteranno deliziose creazioni: dell’école Valrhona, proposte da Franco Ascari, dell’amalfitano Andrea Pansa, recatosi in viaggio nelle piantagioni del Belize e del gelatiere pluripremiato Paolo Brunelli.