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Chiude HostMilano 2019: un’edizione da record

oltre 200mila presenze confermandosi hub mondiale del settore ospitalità

Un’edizione unica che ha accolto operatori professionali da tutto il mondo, la  41a edizione di HostMilano, la manifestazione leader mondiale dell’hospitality, organizzata da Fiera Milano che chiude con oltre 200.000 presenze. Numeri in crescita e 40% di presenze internazionali da 171 Paesi. Oltre che da Paesi europei come Spagna, Germania, Francia, Regno Unito o Svizzera, delegazioni particolarmente numerose da USA, Cina, Medio ed Estremo Oriente; e c’è chi ha percorso molte migliaia di chilometri per arrivare a Milano perfino dalle Isole Fiji o dal Nicaragua.

Un vivace interscambio tra espositori e operatori

Proseguendo la visita nei padiglioni, che hanno animato l’intero quartiere in un ambiente cosmopolita caratterizzato da un mix di lingue dai cinque continenti, i visitatori hanno potuto toccare con mano l’innovazione esplorando prototipi e prodotti per scoprirne le funzioni più smart e avanzate. Le aziende hanno organizzato dimostrazioni e lezioni di tasting consapevole con esperti che fornivano nozioni mirate per supportare l’efficienza delle tecnologie presentate, sviluppando un approccio non solo commerciale ma anche conoscitivo. Grande la crescita degli incontri di business con gli operatori e con gli hosted buyer, arrivati a Milano grazie anche alla collaborazione di ITA-ICE da tutto il mondo e in particolare da Stati Uniti e Canada, Russia, ed Emirati Arabi Uniti, con una grande soddisfazione per avere incontrato proposte che incontravano appieno le loro aspettative, come raccontano con la loro viva voce:

“A HostMilano il nostro obiettivo è trovare prodotti e soluzioni che ci aiutino a ridefinire il concetto di lusso nelle nostre strutture – spiegano da Four Seasons Hotels and Resorts (USA) –. Oggi, infatti, il lusso è una questione di esclusività non tanto economica, quanto esperienziale. L’ampiezza delle gamme presenti a Host ci permette di orientarci tra le tendenze e trovare prodotti innovativi che soddisfino questa esigenza”. 

“Tra i padiglioni abbiamo trovato moltissima innovazione e creatività da tutto il mondo – aggiungono da 7 Eleven (Canada) e il nostro obiettivo è approfondire la conoscenza di queste nuove proposte per individuare quelle da acquistare. I nostri clienti continuano a richiederci prodotti di qualità in un ambiente accogliente, capace di creare esperienze uniche, e qui il numero di espositori da tutto il mondo ci aiuta a perseguire in modo più efficace questo obiettivo.”.

In Giappone l’ospitalità italiana è popolare da molti anni – commentano da Masuda Brick (Giappone) – ma negli ultimi anni assistiamo a un’evoluzione: sono sempre più numerosi gli chef e i maestri che comprendono la differenza tra Made in Italy e Italian Sounding, e quindi pretendono macchinari e ingredienti italiani. A HostMilano troviamo tutti i prodotti per rispondere a questa esigenza oltre un’ampia selezione di proposte internazionali”.

La nostra azienda è attiva soprattutto nel mondo del gelato – concludono da Oppenheimer (Australia)e quindi siamo da sempre molto attenti alle nuove tendenze che arrivano dall’Italia. È la seconda volta che veniamo a Host e sicuramente torneremo ancora, perché qui troviamo molte nuove proposte interessanti per ampliare le gamme di prodotto e, soprattutto, troviamo tutto quello che ci serve in una sola manifestazione”.

Due anni di percorso culminati in anteprime esclusive

Numerose le novità presentate in mostra, che stanno sempre più consacrando Host come la piattaforma dove presentare tendenze, innovazioni e prototipi. Un momento per l’industria per confrontarsi e arricchirsi reciprocamente.

Tra gli esempi di innovazione, lavastoviglie più sostenibili che utilizzano il vapore generato per riscaldare l’acqua, ‘digestori’ che permettono di processare gli scarti organici direttamente nella location in un’ottica di economia circolare, forni multifunzione che integrano l’Internet delle Cose per gestire anche funzioni complesse come i dati HACCP o software di analytics di ultima generazione che, monitorando in tempo reale un parco di macchine per caffè, permettono alle catene di ottimizzare e orientare le risorse. Negli arredi, il revival del legno diventa più sostenibile grazie a tecnologie brevettate per ottenere inediti effetti 3D con strati sottilissimi. Nel complesso, la quasi totalità dei 2.249 espositori italiani e internazionali ha presentato in anteprima esclusiva a Host 2019 le novità che caratterizzeranno ospitalità e fuoricasa nei prossimi due anni.

L’evento che ha espresso ai massimi livelli l’innovazione nel settore dell’ospitalità è stato senz’altro SMART Label – Host Innovation Award, il riconoscimento promosso in collaborazione con POLI.design e con il patrocinio di ADI – Associazione per il Disegno Industriale. Ha riscosso grandissimo successo l’area espositiva dedicata dove, in un layout essenziale pensato per esaltarne le caratteristiche, sono stati presentati i prodotti vincitori: 6 Innovation SMART Label, 3 Green SMART Label, 47 SMART Label e 5 Special Mention By Iginio Massari. L’elenco completo è disponibile all’indirizzo:

http://host.fieramilano.it/sites/default/files/SmartLabel%202019-selected%20products_27082019.pdf

Un palinsesto tra grandi nomi e oltre 800 eventi per tutti i gusti e per tutte le “lingue”

Host 2019 si è rivelata un’opportunità unica anche per condividere competenze ed esperienze in un palinsesto di oltre 800 eventi e alle partnership con le associazioni di settore, che hanno coinvolti professionisti consulenti ed esperti da tutto il mondo toccando temi di punta come la sostenibilità e le tecnologie 4.0 quali l’Intelligenza Artificiale o l’Internet delle Cose.

Tra i seminari, grande riscontro hanno riscosso gli incontri Design Talk in collaborazione con POLI.design su argomenti quali le sfide dell’hotel design, il luxury o wellness & lifestyle e molto seguiti anche gli eventi della Food-Technology Lounge a cura di ANIMA-Assofoodtec ed EFCEM Italia che hanno invece approfondito aspetti tecnici come le nuove normative e il loro impatto sulle tecnologie. Elevato riscontro anche per l’incontro fra tecnologia e creatività a Restaurant Engineering a cura di APCI, gli incontri sul futuro del Food e dell’Hospitality con i consulenti internazionali d FCSI. Hanno completato il quadro di una formazione davvero completa e approfondita la vetrina sull’innovazione nella caffetteria a cura di  SCA Specialty Coffee Association e gli approfondimenti sulla mixology e il bartending, tra nuovi aromi e opportujnità offerte dalle nuove apparecchiature, con i professionisti e gli esperti di FIPE e con quelli di Mixer e Planet One.

Pubblico delle grandi occasioni e tifo da stadio per le coinvolgenti competizioni, dimostrazioni e show-cooking con chef stellati, esperti e maestri delle diverse discipline. Per citare solo alcuni tra i grandi nomi presenti: Michele Biassoni, Alessandro Borghese, Antonino Cannavacciuolo, Gianluca Fusto, Davide Oldani, Bruno Vanzan. Grande successo in particolare per il nuovo evento Pasticceria di Lusso nel Mondo by Iginio Massari: sul palco, selezionati personalmente dal Maestro Massari, si sono succeduti venti tra i più grandi nomi italiani e internazionali da Paesi come Belgio, Francia, Giappone come Davide Comaschi, Gino Fabbri, Pascal Lac, Pierre Marcolini, Lucien Moutarlier e Norihiko Terai.

Otto tra nazionali e internazionali le competizioni tenutesi a Host 2019. Il Panettone World Championship ha decretato miglior panettone artigianale al mondo quello di Alessandro Slama del locale “Ischia Pane” di Ischia (Napoli) All’Espresso Italiano Champion il giovanissimo bolognese Stefano Cevenini ha superato in finale concorrenti da Regno Unito, Giappone e Taiwan mentre il Gran Premio della Caffetteria Italiana ha incoronato Paolo Rossi.

La squadra italiana si è classificata seconda nel Cake Designer World Championship (prima la Polonia, terzo il Perù). All’Italia è andato anche il Premio della Critica assegnato dalla stampa. Nel campo della sempre più popolare Latte Art, la Milano Latte Art Challenge è andata al sudcoreano Um Paul mentre Manuela Fensore si è aggiudicata il World Latte Art Battle Championship. È invece il Giappone il vincitore del World Trophy of Pastry, Ice Cream and Chocolate, seguito dai team della Cina e dell’Italia. Infine doppietta tricolore per il Campionato Europeo della Pizza, dove alla vittoria di Valentina La Porta si è affiancato il secondo posto del papà Salvatore, entrambi della pizzeria Al Posto Giusto di Castelli Calepio (Bergamo).

L’appuntamento con la prossima edizione di HostMilano è a fieramilano dal 22 al 26 ottobre 2021.

 

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