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I Pasticci di Leonardo

“Eretico, falsario, esoterista, spia, pittore, scienziato, architetto: su Leonardo da Vinci se ne sono dette molte. Forse perché la sua biografia è costellata di enigmi non ancora risolti.
Di certo sappiamo che fu eclettico, al limite della schizofrenia, estremamente curioso e che annotò qualunque cosa gli passasse per la testa.
Nel disporre le proprie volontà, il genio toscano indicò nel giovane Francesco Melzi l’erede del suo tesoro più prezioso: tutti et ciascheduno li libri che possiede, ossia decine di migliaia di fogli con appunti manoscritti e disegni sugli argomenti più disparati, accumulati nel corso di un’intera vita. 


Inizia così la storia dei codici di Leonardo che nel corso dei secoli si disperdono in tutto il mondo.
Uno di questi, il più anomalo e anticonvenzionale, viene ritrovato, nel corso di un trasloco, da Ascanio Righi, pasticcere a Vinci, nei locali in cui secondo la leggenda sarebbe stato ubicato il forno e il mulino di famiglia di Leonardo.
Si tratta di un taccuino ingiallito le cui pagine, seppur ridotte a un velo, sono ancora leggibili. All’interno sono annotati pensieri confusi, conteggi delle entrate e delle uscite, disegni e diverse ricette di dolci.
Ricette ben strane! Secondo chi scrive infatti avevano poteri taumaturgici e forme originali.”

Dalla collaborazione di Fugar con Simona Bertocchi, scrittrice del libro “I pasticci di Leonardo”, è nata una linea di pasticceria e gelateria ispirata al genio.

Locandina: I pasticci di Leonardo

Di seguito i primi “pasticci”:
cod. 41863 Neve di Latte
cod. 41862 Cremino di Violette
cod. 41870 Melissa
cod. 41864 Vento del Moro
cod. 41871 Uvafragola
cod. 41868 Cremino Il Moro

Visitando il sito www.ipasticcidileonardo.com si possono conoscere i punti dove trovare questi golosi e prodigiosi pasticci.

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